Questa, di Michel Bouillon, è una storia del passato, del presente, e magari del futuro della speleologia visti con occhio entusiasta e lingua sincera. Una storia vissuta da un uomo che, tra le meraviglie del sottosuolo, ha trovato il suo paradiso. Ma non un paradiso esclusivo: il mondo sotterraneo, per Bouillon, è qualcosa che tutti dovrebbero conoscere, amare e rispettare, poiché si tratta di un patrimonio di tutti, quanto mai fragile, ma insostituibile.
Questo, di Bouillon, è un libro universale, è la storia della speleologia; questo è un libro che può rivelarsi prezioso per tutti, al di là di ogni frontiera.
Gli insegnamenti di Bouillon, frutto di esperienza, di saggezza e di entusiasmo, sono preziosi per gli speleologhi di ogni paese e continente. E il discorso che egli fa del rispetto -geloso rispetto -della natura, in tutte le sue manifestazioni, non potrebbe essere piu attuale. E se Bouillon parla sovente di uomini, di scienziati adulti, il suo messaggio, è chiaro, è rivolto in realtà ai giovani e alla loro generosità, che è il miglior viatico per il futuro della speleologia e della scienza.