Biblioteca Geo CAI Bassano
La battaglia alla Grotta del Ribelle di Zeret (Etiopia) nell'aprile 1939
Un episodio di guerra del Tenente Colonnello Gennaro Sora nel Corno d'Africa
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Copertina del libro La battaglia alla Grotta del Ribelle di Zeret (Etiopia) nell'aprile 1939
Genere: Libri
Autore: Gian Paolo Rivolta
Editore: CERSAIAC
Pagine: 122
Prezzo: € 10,00
Biblioteca: Biblioteca Geo CAI Bassano
Luogo di pubblicazione: Nerviano (MI)
Anno publicazione: 2011
Indice del contenuto
Scritto da Gian Paolo Rivolta
Speleologia è ricerca : solo inizialmente la si affronta come attività tecnico-sportiva, perchè presto essa richiede applicazione storico-scientifica, strettamente compenetrata con la prima, in modo da stimolare, in chi la pratica, un approccio al mondo sotterraneo che non è solo impresa esplorativa ed exploit sportivo, ma soprattutto studio e scienza.
La speleologia ha sempre un fattore in più che è la ricerca; il viaggio verso l'ignoto porta a studiare, conoscere ed inquadrare scientificamente il mondo sotterraneo con le sue molteplici incognite.
Lo speleologo è il vero esploratore del giorno d'oggi e diviene lo scienziato del mondo sotterraneo.
Non può e non deve stupire, allora, che lo speleologo si interessi ed affronti ogni tema scientifico, anche il più lontano dalla pratica sportiva, purché correlato e connesso con le grotte e quanto le contorna.
Chi si mettesse a contare i praticanti veramente attivi e costanti di questa affascinante disciplina, si accorgerebbe che essi sono meno numerosi delle loro pubblicazioni scientifiche e che queste occupano molti campi dello scibile.
Basta consultare la bibliografia specializzata per rendersene conto, anche se quasi tutti ignorano ciò, perchè lo speleologo produce materiale scientifico che spesso non è adatto ad una vasta divulgazione o alla narrativa.
Le grotte costituiscono un sistema straordinariamente stabile, che conserva nel tempo tutto ciò che in esse è raccolto, in quanto rappresentano un ambiente a bassissima energia ambientale, chimico-fìsica e biologica.
Le variazioni dell'ambiente esterno hanno scarsa influenza e quindi gli ipogei sono terreno di interesse per moltissime discipline di ricerca scientifica.
Non solo carsismo, geologia o idrologia e meteorologia ipogee, o chimismo di acque, ma anche archeologia, paleontologia, paletnologia, biologia, storia e quant'altro.
Le grotte "parlano" e si esprimono con un linguaggio che è arcano ed incomprensibile a tutti, tranne che agli speleologi sperimentati ed esperti, di lunga militanza, che hanno acquisito nel tempo un "vocabolario " ed una "grammatica " di base che consente ad essi di interpretarne il racconto.
Così, quando con la mia ultratrentennale esperienza di esplorazione e di ricerca, mi sono trovato inaspettatamente di fronte alla Grotta del Ribelle (Amategna Washa) a Zeret, ho potuto dedicarmi al suo studio con la stessa passione ed applicazione che avevo riservato a tutte le altre precedentemente scoperte e visitate.
Se si domanda a qualunque speleologo attivo ed appassionato cosa prova quando viene a trovarsi in un ambiente ipogeo chiuso e completamente nero e invisibile, egli risponderà immancabilmente di sentire il fascino dell'oscuro e di voler scoprire ciò che il buio nasconde ai suoi occhi.
  • PREFAZIONE - Pag.1
  • PRESENTAZIONE - Pag.3
  • NOTA INTRODUTTIVA - Pag.4
  • Capitolo 1 - ZERET, NELLO STATO FEDERALE ETIOPICO DI AMHARA - Pag.6
  • Capitolo 2 - L ETIOPIA CHIAMA, IL VIAGGIO E L ARRIVO A ZERET - Pag.11
  • Capitolo 3 - LA GROTTA DEL RIBELLE (AMATEGNA WASHA) DEVE IL SUO NOME AD UN BRIGANTE - Pag.19
  • Capitolo 4 - LA DISCESA ALLA GROTTA E L'ESPLORAZIONE - Pag.21
  • Capitolo 5 - CAPODANNO 2009 A ZERET - Pag.27
  • Capitolo 6 - SECONDA DISCESA ALLA GROTTA PER IL RILIEVO TOPOGRAFICO - Pag.29
  • Capitolo 7 - DESCRIZIONE DELLA GROTTA, FORTEZZA NATURALE DIFFICILE DA ESPUGNARE - Pag.33
  • Capitolo 8 - RITORNO AL VILLAGGIO ED INCONTRO-INTERVISTA CON UN TESTIMONE - Pag.37
  • Capitolo 9 - IL VIAGGIO VERSO L'EST ED IL MAGICO MONTE KUNDUDO PROCURA IL RITORNO A ZERET - Pag.39
  • Capitolo 10 - RITORNO IN ITALIA ED ORGANIZZAZIONE DEL SECONDO VIAGGIO IN ETIOPIA - Pag.44
  • Capitolo 11 - ACCOGLIENZA CONTRASTATA A ZERET: IMPEDITA LA DISCESA ALLA GROTTA - Pag.47
  • Capitolo 12 - IL LETTO DI MENELIK - Pag.51
  • Capitolo 13 - VIA LIBERA ALLA GROTTA, IL FILM E GLI ATTORI - Pag.54
  • Capitolo 14 - LA CHIESA COPTA DI SAN GIORGIO ED ALTRE TESTIMONIANZE DELLA BATTAGLIA - Pag.56
  • Capitolo 15 - 1939 : LA GUERRA ARRIVA A ZERET CON DUE AVANZATE DELLE TRUPPE ITALIANE - Pag.58
  • Capitolo 16 - LE TRUPPE DEL TENENTE COLONNELLO GENNARO SORA ASSEDIANO LA GROTTA. E' UNA BATTAGLIA CRUENTA E LUNGA - Pag.60
  • Capitolo 17 - L'IMPIEGO DELL'IPRITE, MA NON FUNZIONA - Pag.65
  • Capitolo 18 - LA BATTAGLIA PROSEGUE, MA POI ARRIVANO LA FUGA NOTTURNA DEL CAPO RIBELLE E LA RESA IMPROVVISA - Pag.69
  • Capitolo 19 - IL RILASCIO DI DONNE, BAMBINI E RAGAZZI E LA FUCILAZIONE DEI COMBATTENTI - Pag.79
  • Capitolo 20 - LE TESTIMONIANZE - Pag.81
  • Capitolo 21 - CHI ERANO GLI ASSEDIATI NELLA "AMATEGNA WASHA" - Pag.87
  • Capitolo 22 - LA GROTTA CONSERVA I REPERTI RISALENTI ALLA FREQUENTAZIONE DEL "RIBELLE" ED AGLI EVENTI DELL'APRILE 1939 - Pag.94
  • APPENDICE - CHI ERA GENNARO SORA E CHI E' GIAN PAOLO RIVOLTA - Pag.105
  • NOTE - Pag.114

Data inserimento: Domenica 06 Novembre 2011 12:22