Manuale di rilievo ipogeo |
Genere:
Manuali e Guide
Editore: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Pagine: 216
Biblioteca: Biblioteca Geo CAI Bassano
Luogo di pubblicazione: Trieste
Anno publicazione: 1990
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Indice del contenuto
Scritto da Fabio Forti
Il Catasto delle Grotte è una delle realizzazioni per la conoscenza e la corretta gestione del territorio di cui la Regione Friuli-Venezia Giulia può andare orgogliosa e il suo costante aggiornamento è uno dei compiti societari della Società Alpina delle Giulie. È essenziale infatti, per chi gestisce la cosa pubblica, avere catasti moderni ed aggiornati ed è importante per un catasto crescere e modernizzarsi ulteriormente. Per crescere, il Catasto delle Grotte, ha bisogno degli speleologi che, a loro volta poi, usufruiscono dei dati ivi raccolti per dare sfogo a quella che può essere definita la loro vocazione. È agli speleologi, quindi, ed in particolare a quelli fra loro che per primi hanno avuto la ventura e la fortuna di visitare una nuova grotta o nuovi rami di una grotta già nota, che questo volume è dedicato. Con un pensiero anche a quelli che più semplicemente consultano il Catasto per trame conoscenza, affinchè il loro essere speleologi vada a vanto della categoria ed a vantaggio della comunità tutta. Catastare, cioè misurare, analizzare, mappare, descrivere, riprodurre le caratteristiche spaziali e fisiche di una cavità, è compito apparentemente semplice: sono infatti necessarie alcune precise conoscenze tecniche che consentono di "schedare" la grotta in modo che essa sia successivamente "leggibile" e correttamente interpretabile da tutti coloro che nel tempo potranno essere interessati tanto al/a semplice visita esplorativa quanto al/o studio scientifico della grotta stessa. Le problematiche della esatta localizzazione, della efficace rappresentazione e della corretta descrizione di ciò che è il vano ipogeo e di ciò che lo delimita, sono esaurientemente sviscerate in questo volume, per la redazione del quale quattro speleologiesploratori hanno dato il meglio di sé stessi, affinchè tutti i loro colleghi possano utilmente collaborare alla gestione ed alla crescita del Catasto delle Grotte della nostra regione. E quindi alla maturità della Speleologia più valida, quella intesa come attività sociale e culturale inserita nella realtà comune. Agli Autori ed alla lungimiranza della Regione Friuli-Venezia Giulia e dei suoi Amministratori il grazie da parte dei fruitori delle aree carsiche e delle meraviglie del mondo ipogeo. IL PRESIDENTE
DELLA SOCIETÀ ALPINA DELLE GIULIE Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano Fabio Forti |
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Data inserimento: Giovedì 24 Febbraio 2011 17:09
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