Itinerario d'accesso
Da Bassano del Grappa si imbocca il "Canal di Brenta", raggiungendo la cittadina di Valstagna (m.173). Si prosegue alla volta di Foza (m.1040 s.l.m.) e successivamente per la località "Lazzaretti"(m.1091). Si imbocca la strada asfaltata che si diparte a sinistra che costeggia e risale i fianchi orientali del Monte Badenecche (m.1463). Dopo circa 2 km si svolta ancora a sinistra per Malga Fratte (m.1376). La strada sterrata attraversa paesaggi alquanto suggestivi e conduce a Malga Lora (m.1668). Oltre la malga la carrareccia compie due inversioni (tornanti). Nei pressi del secondo tornante si lasciano le auto e si prosegue a piedi per un evidente sentierino che si diparte nelle immediate vicinanze dello stesso. Il tracciato, non sempre evidente, si sviluppa a mezza costa attraverso i versanti meridionali di Monte Castel-gomberto(m.1764).
Da qui in circa 25 minuti di marcia si raggiunge, ammirando paesaggi carsici di rara bellezza e suggestione, l'ingresso dell' Abisso Hakraloch (m. 1573), esplorato dal GEO-CAI BASSANO nel 1996. L'Ingresso è ubicato sul settore NW del Monte Tonderecar (m.1623) e si presenta di difficile individuazione. Utilizzando i dati corredanti il rilievo è possibile comunque, con una discreta approssimazione, individuare l'area in cui si apre la grotta. Attenzione, la cavità è poco visibile, soprattutto per chi le si avvicina dall'alto, pertanto, se non si desidera discenderla "troppo velocemente" e opportuno fare molta attenzione!
Scheda d'armo
Il pozzo d'accesso si può attrezzare utilizzando un unico spezzone di corda da 100 metri. L'attacco principale esterno è rappresentato da un robusto esemplare di faggio. Ancorata la corda alla pianta, si scende per un ripido scivolo per 8 metri, poi, in prossimità dello strapiombo, si individuano facilmente due spit. Dopo aver frazionato su questo attacco doppio, ci si cala per circa 30 metri nel grande e suggestivo baratro. Osservando con un pò d'attenzione la parete più vicina alla verticale di discesa della corda si individua poi un altro tassello su cui frazionare. Si prosegue la discesa per i restanti 41 metri, atterrando sulle cuspide di una grande conoide detritica, che scende in declivio verso un'ampia ed affascinante sala sotterranea.