Itinerario d'accesso
Da Bassano si raggiunge la frazione di Semonzo di Borso del Grappa (TV). Da qui si imbocca la strada d'arroccamento "G. Giardino" che tortuosa conduce prima a Campo Croce e successivamente a Cima Grappa.
Oltrepassata la trattoria al "Deltaplano", sita in località Col Puppolo (866 m), si incontrano le indicazioni per Malga Col Serrai (964 m).
Giunti in prossimità della stessa, si lasciano le auto e si imbocca una stradina sterrata che si diparte nel retro della costruzione.
Percorsa per un breve tratto discendente la dissestata carrareccia (non percorribile con le auto), si giunge ad una grande pozza d'alpeggio sita in un ampio slargo, da qui in leggera salita si continua per la stradina per un centinaio di metri finchè si incontra sul suo lato destro un grosso masso, riportante la sigla "GEO-CAI 93".
Sotto il monolite si apre lo stretto ingresso della GROTTA UROD (località Fossa Casata, 945 m s.l.m.)
Descrizione della grotta
La grotta UROD con i suoi 80 m. di sviluppo spaziale e i 16 m. di profondità, è senza dubbio la cavità conosciuta più interessante del settore "Fossa Casata - Col di Serrai", sovrastante i ripidi e scoscesi dirupi del versante trevigiano della valle di Santa Felicita.
L'ubicazione dell'ingresso, posto al limite della profonda incisione della valle S. Felicita, potrebbe spiegare la genesi della cavità, originatasi quasi sicuramente grazie ad un fenomeno di rilascio tensionale nelle stratificazioni dei Calcari Grigi del Lias. Le direttrici delle fratture tettoniche, poste ortogonalmente all'asse della stessa valle, sono orientate a SW, mentre le sopracitate stratificazioni dei calcari sono poste in leggero "reggi-poggio". Le fratture tettoniche generatrici sono state successivamente erose dalle percolazioni idriche provenienti dall'ambiente esterno, povero di substrato argilloso.
Presso "Sala della Snappa" si possono anche ammirare delle suggestive zone in cui il concrezionamento è assai sviluppato. Occorre sottolineare inoltre che la grotta potrebbe riservare importanti sorprese. Un salto verticale, il cui imbocco risulta a tutt'oggi ancora inaccessibile sarà oggetto di energiche prossime disostruzioni che speriamo portino a proficue esplorazioni di eventuali ramificazioni più profonde.