Inquinamento

LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLA WHITE NOSE SYNDROME

COS’È LA WHITE NOSE SYNDROME
Ecco come si manifesta e si riconosce la White Nose SyndromeNegli Stati Uniti una misteriosa malattia sta decimando intere colonie di pipistrelli.
Essa si manifesta, tra l’altro, attraverso la presenza di un fungo bianco che attacca la cute facciale (vedi foto), ragione per cui è stata detta “sindrome del naso bianco” (White Nose Sindrome, WSN). Non è chiaro se il fungo sia la causa della sindrome oppure un fattore secondario, che sopraggiunge in soggetti già debilitati da altra causa.
Il Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri, in seguito al ritrovamento anche in Europa di esemplari di pipistrelli affetti da un fungo bianco (i quali non è detto siano affetti da WSN!), ha deciso di divulgare alcune procedure generali (Linee Guida) per chi visita in inverno grotte e miniere frequentate da chirotteri.
Le fonti di inquinamento nelle aree carsiche e più specificatamente nelle grotte possono essere molteplici. I pochi studi fatti sull’argomento hanno spesso rilevato situazioni molto pericolose.
Per analizzare meglio il problema, specifichiamo i vari tipi di inquinamento che minacciano le cavità carsiche: 
Rilievo della Grotta UrodCronaca di un ripristino ambientale.
Per il G. S. Geo CAI Bassano, la scoperta ed esplorazione di questa interessante cavità ha rappresentato un importante momento di riflessione verso un particolare fenomeno, quello dell'inquinamento ipogeo, che sempre più spesso viene registrato da chi come noi, impiega il suo tempo libero per lo studio dei fenomeni carsici e delle grotte.
L'ingresso della grotta Urod (che deve il suo nome ad un bell'esemplare di Salamandra pezzata rinvenuta nei pressi dell'imbocco della cavità) viene localizzato da alcuni soci del G. S. Geo CAI, grazie alla segnalazione del sig. Giuseppe Dalla Zuanna di Borso del Grappa nella primavera del '93. Viene ben presto
Il gruppo speleologìco GeoCAI di Bassano del Grappa non è nuovo a questo genere di iniziative. Infatti nel 1993 venne effettuata la pulizia della Grotta Urod, cavità sita sempre sul Massiccio, e la cui scoperta ha destato non poche sorprese. Da essa sono stati recuperati ben 900 kg di immondizia. Questa grotta ha rappresentato per il Geo CAI un notevole passo avanti in materia di tutela dell'ambiente. Fino ad allora eravamo abituati a parlare dei rischi dell'inquinamento in ambiente carsico, ma è con questa esperienza che il Gruppo si è trovato di fronte ad un problema reale e non improrogabile.
Anni dopo, alla notizia di un'altra grotta contenente immondizie, una prima squadra partita per la consueta 

Siamo contro qualisiasi forma di inquinamento e per questo vogliamo mettere a disposizione di tutti questo documento che mostra quanto siano dannosi all'ambiente e alla vita degli animali gli "innocui" sacchetti di plastica che usiamo quotidianamente per fare la spesa.
Crediamo che dopo aver visionato questo documento la maggior parte di voi cercherà di cambiare abitudini; in fin dei conti ci vuole molto poco e con poco sforzo possiamo aiutare questo "nostro" povero pianeta.

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